Strasbourg
dobbiamo solo seguire quel autobus tedesco che ci porta a Strasburgo
Strasburgo, la città più famosa dell'Alsazia francese
Le Pont du Corbeau (Ponte di Corvo)
Interessante la storia di questo ponte che c'era scritto su un cartello...
Il Ponte del Corvo è anche conosciuto come il Ponte di Shin o Pont du Corbeau. Il ponte fu la scena di molte esecuzioni di criminali catturati nel Medioevo. I crimini punibili con la morte sul Ponte di Corvo sono numerosi. Gli assassini e le adultere venivano spesso messi in un sacco e gettati dal ponte nel fiume, l'Ill. Lì annegarono miseramente. Gli assassini di bambini e i mercanti disonesti venivano spesso rinchiusi in una gabbia, che veniva poi anche gettata nel fiume dal ponte. A quel tempo, le acque reflue del vicino macello venivano scaricate nell'Ill, il che rendeva il tutto ancora più sgradevole. Gli uccelli stavano solo aspettando che i cadaveri venissero tirati di nuovo fuori dal fiume per poter poi banchettare con i loro resti.
Nel Medioevo, gli uccelli neri come la pece erano talvolta interpretati come un cattivo presagio o si credeva che fossero in grado di predire il futuro. A Strasburgo, i corvi si possono trovare in abbondanza, e non è solo il Ponte dei Corvi che deve il suo nome agli uccelli neri. La piazza del corvo, la place du corbeau e la fontana del corvo hanno anche preso il loro nome.
Strasburgo è il capoluogo della regione dell'Alsazia-Champagne-Ardenne-Lorena, nel Nord-est della Francia, ed è la sede ufficiale del Parlamento Europeo. La sua posizione sul confine tedesco ha reso questa città soggetta alla duplice influenza francese e tedesca, evidente nella cultura e nell'architettura.
qui siamo nella quella famosa via con tanti orsacchiotti appesi 
Cattedrale di Strasburgo
Edificio gotico del XIII secolo con un orologio astronomico del XVI secolo e rosone. caratterizzata dalla sua guglia alta ben 142 metri e da un delicato equilibrio tra monumentalità e raffinatezza ornamentale.
Il Liebfrauenmünster, conosciuto anche con il suo nome francese Cathédrale Notre-Dame, è un edificio religioso di fama mondiale. La costruzione dell'edificio alto 142 metri iniziò nel 1015, seguita da molte altre fasi di costruzione fino al suo completamento nel 1330. La cattedrale è conosciuta soprattutto per il suo rosone colorato, che ha un diametro di 15 metri e lascia un'impressione affascinante.
Petite France, il vivace polo turistico della città, è noto per le strade lastricate, i canali e le case a graticcio ben conservate, come la Maison des Tanneurs, costruita nel 1572. Dalla terrazza sul Barrage Vauban, un ponte coperto del XVII secolo con diga, si può ammirare la vista. L'area ospita anche ristoranti alsaziani, e sulla Grand'Rue e nei dintorni sono presenti negozi di abbigliamento e souvenir, come vasellame, vino e tè tipici.
Nota anche come Quartier des Tanneurs, la Petite France (la piccola Francia) è un quartiere storico situato all'estremità occidentale della Grande Île (la grande isola). Circondata dal fiume Ill, l'intera Grande Île è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Nel medioevo, la Petite France era un quartiere abitato da conciatori, pescatori e mugnai. Ogg si possono ammirare resti architettonici medievali ottimamente preservati, tra cui alcuni edifici a graticcio, vicoli acciottolati e ponti coperti.
Il punto focale della diga di Vauban è la sua terrazza panoramica da cui si possono fare foto spettacolari del fiume Ill e della Petite France 
ora riposiamo e prendiamo un po' di sole dopo una settimana di acqua
L'inizio: orologi con ruote in legno
Franz Ketterer di Schönwald (nato ca. nel 1667) e Simon Dilger di Schollach (nato ca. nel 1672) – un povero contadino e un tornitore – iniziarono a costruire orologi in legno. Ben presto nella Foresta Nera iniziò la fabbricazione di orologi provvisti di un pezzo di legno chiamato ‘Waag' che fungeva da regolatore. In Francia si diffuse l’arte di produrre raffinatissimi orologi artistici. Nel 1712 Friedrich Dilger di Urach si trasferì apposta per un anno intero in Francia con l’obiettivo di imparare quest’arte dai mastri orologiai francesi. L’ex scuola di orologeria spianò a sua volta la strada all’accademia tecnica di Furtwangen, che gode tuttora di un’eccellente reputazione in tutto il paese.
Nel medioevo, la Petite France era un quartiere abitato da conciatori, pescatori e mugnai. Ogg si possono ammirare resti architettonici medievali ottimamente preservati, tra cui alcuni edifici a graticcio, vicoli acciottolati e ponti coperti.
La diga di Vauban (Barrage Vauban)
è stata costruita alla fine del XVII secolo per difendere Strasburgo dagli invasori grazie alla sua capacità di inondare l'accesso meridionale alla città. Oggi è al tempo stesso una testimonianza del genio ingegneristico di Vauban e un luogo che custodisce antichi calchi in gesso e copie di statue del Palais Rohan e della cattedrale. 
L'inizio: orologi con ruote in legno
Franz Ketterer di Schönwald (nato ca. nel 1667) e Simon Dilger di Schollach (nato ca. nel 1672) – un povero contadino e un tornitore – iniziarono a costruire orologi in legno. Ben presto nella Foresta Nera iniziò la fabbricazione di orologi provvisti di un pezzo di legno chiamato ‘Waag' che fungeva da regolatore. In Francia si diffuse l’arte di produrre raffinatissimi orologi artistici. Nel 1712 Friedrich Dilger di Urach si trasferì apposta per un anno intero in Francia con l’obiettivo di imparare quest’arte dai mastri orologiai francesi. L’ex scuola di orologeria spianò a sua volta la strada all’accademia tecnica di Furtwangen, che gode tuttora di un’eccellente reputazione in tutto il paese.
dovevamo andare ancora a vedere il parlamento europeo ma siamo stanchi e Pascal dice che non gliene frega niente del parlamento europeo 😂
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