Bologna
Cerlongo,Lombardia
Sono la metropolitana all’aperto di Bologna, percorsi coperti che permettono di raggiungere ogni punto della città.
ecco la famosa torre di Bologna....la torre degli Asinelli svetta nel pieno centro storico da un'altezza di 97,20 metri: con una pendenza di 1.3 gradi è la torre pendente più alta d’Italia.
La Torre degli Asinelli fu quindi utilizzata come dote per il suo matrimonio con la ragazza, e continua ad essere un simbolo del potere dell’amore.
avendo panini da casa e comprare ancora panini ....idee di Pascal ....mozzarella in carrozza
ecco le 2 torri Torre degli Asinelli e torre della Garisenda
Pasca:" Mettiti li che ti faccio una foto che sei uguale"....ahhahahah
siamo arrivati a Bologna a mezzogiorno in punto, abbiamo lasciato la macchina in parcheggio Tanari, dicono il più economico della città e fuori dalla zona ZTL (speriamo che è cosi)
stiamo andando verso Piazza Maggiore (il centro)
Per ben 40 chilometri la città è percorsa da porticati che non sono solo un elemento architettonico ma rappresentano l’essenza stessa e gli umori della città.Durante la bella stagione sono un’ottima protezione dal sole, nei mesi più freddi, invece, riparo perfetto dalla pioggia. Sono la metropolitana all’aperto di Bologna, percorsi coperti che permettono di raggiungere ogni punto della città.
ecco la famosa torre di Bologna....la torre degli Asinelli svetta nel pieno centro storico da un'altezza di 97,20 metri: con una pendenza di 1.3 gradi è la torre pendente più alta d’Italia.
La Torre degli Asinelli fu costruita tra il 1109 e il 1119, probabilmente commissionata dal nobile cavaliere Gherardo Asinelli.
Secondo la leggenda fu un altro il motivo alla base della costruzione della torre. Si narra infatti che due asinelli, appartenenti a un umile contadino, trovarono in un campo una montagna di monete d’oro. Inseguito, il figlio del contadino, innamoratosi di una fanciulla nobile, chiese la mano al padre di lei, che, in tutta risposta, gli disse che l’avrebbe potuta sposare solo se avesse costruito la torre più alta di Bologna. Grazie ai soldi trovati dagli asinelli, il ragazzo poté costruire la torre e coronare il suo sogno d’amore. La Torre degli Asinelli fu quindi utilizzata come dote per il suo matrimonio con la ragazza, e continua ad essere un simbolo del potere dell’amore.
Cuore pulsante della città, Piazza Maggiore (o Piazza Grande come la chiamano i bolognesi e la cantava Lucio Dalla) è il centro della vita civile e religiosa di Bologna.
Secondo la leggenda non bisogna mai attraversare la Piazza passando per il centro, ma sempre costeggiandola, perché altrimenti si può dire “Addio” alla tanto ambita laurea
e intanto ha cominciato piovere, aspettiamo 2 minuti
Fontana del Nettuno
La statua del Nettuno è’ uno dei simboli della città, ma anche un consueto punto di riferimento. Per gli appuntamenti i bolognesi si ritrovano “sotto il Nettuno“, l’imponente bronzo del Giambologna che i cittadini doc chiamano familiarmente il Gigante.
La fontana in marmo è stata progettata dal palermitano Tommaso Laureti nel 1564. Per alimentare i suoi novanta zampilli venne costruito un acquedotto che trasportava le acque della fonte Remonda da San Michele in Bosco al centro, secondo la leggenda dalle acque e attraversata dalle stesse, non poteva che avere come emblema il dio del mare (Nettuno).
Secondo la leggenda non bisogna mai attraversare la Piazza passando per il centro, ma sempre costeggiandola, perché altrimenti si può dire “Addio” alla tanto ambita laurea
e intanto ha cominciato piovere, aspettiamo 2 minuti
Fontana del Nettuno
La statua del Nettuno è’ uno dei simboli della città, ma anche un consueto punto di riferimento. Per gli appuntamenti i bolognesi si ritrovano “sotto il Nettuno“, l’imponente bronzo del Giambologna che i cittadini doc chiamano familiarmente il Gigante.
La fontana in marmo è stata progettata dal palermitano Tommaso Laureti nel 1564. Per alimentare i suoi novanta zampilli venne costruito un acquedotto che trasportava le acque della fonte Remonda da San Michele in Bosco al centro, secondo la leggenda dalle acque e attraversata dalle stesse, non poteva che avere come emblema il dio del mare (Nettuno).
e intanto Pascal è disturbato perchè gli si è rotto ombrello ...ahhahaha
dai che facciamo un selfie in piazza grande, è uscito anche il sole e 2 minuti fa pioveva
Basilica di San Petronio
è la chiesa più importante e imponente di Bologna oltre ad essere la quinta chiesa più grande del mondo. I lavori di costruzione della Basilica iniziarono nel 1390 ma andarono avanti per secoli.
Per far spazio a questo tempio, simbolo dell’orgoglio civico della città, fu necessaria la demolizione di torri, abitazioni private e ben otto chiese.
e io mentre ridevo per Pascal e suo ombrello mi sono scattata foto da sola senza accorgermene ....mamma mia che cellulare che mi hai regalato, fa vedere ogni minimo dettaglio della faccia ...
Basilica di San Petronio
è la chiesa più importante e imponente di Bologna oltre ad essere la quinta chiesa più grande del mondo. I lavori di costruzione della Basilica iniziarono nel 1390 ma andarono avanti per secoli.
Per far spazio a questo tempio, simbolo dell’orgoglio civico della città, fu necessaria la demolizione di torri, abitazioni private e ben otto chiese.
ecco che si vede anche altra torre in parte alla Torre degli Asinelli
la Torre Garisenda venne costruita qualche anno prima della torre vicina dalla famiglia Garisendi. La torre alta 48 metri presenta un’inclinazione di ben 4 gradi. In origine si pensa che torre fosse alta ben 60 metri ma a causa di cedimenti strutturali venne abbassata di 12 metri. Parte della torre instabile fu rimossa nel 1360 per paura che potesse crollare: ecco perché è conosciuta anche come torre mozza.avendo panini da casa e comprare ancora panini ....idee di Pascal ....mozzarella in carrozza
ecco le 2 torri Torre degli Asinelli e torre della Garisenda
Pasca:" Mettiti li che ti faccio una foto che sei uguale"....ahhahahah
dal'artista Rabarama Paola Epifani
e mentre passeggiavamo abbiamo scoperto per caso la casa di Lucio Dalla in via d’Azeglio 15, sulla facciata accanto al balcone è raffigurata l’immagine del cantautore mentre suona il sax.
Basilica di San Domenico
e mentre passeggiavamo abbiamo scoperto per caso la casa di Lucio Dalla in via d’Azeglio 15, sulla facciata accanto al balcone è raffigurata l’immagine del cantautore mentre suona il sax.
Basilica di San Domenico
questa chiesa conserva le spoglie di San Domenico, fondatore dell’Ordine dei frati Domenicani morto nel 1221 in una cella del vicino convento.
i negozi dei ricchi Prada,Versace, Tiffany, Louis Vuitton.....
alcuni angolini carini della città
riposando un po' davanti questa chiesa abbiamo scoperto che qui Gioachino Rossini il grande compositore pesarese completò la sua formazione musicale e trascorse una buona parte della sua vita.
stavamo uscendo dalla città quando Pasca ebbe un problema tecnico
ecco....😁
Canali di Bologna (Canale di Reno)
Bologna è sempre stata una città d’acqua, una piccola Venezia che ora è in gran parte nascosta. alcuni angolini carini della città
riposando un po' davanti questa chiesa abbiamo scoperto che qui Gioachino Rossini il grande compositore pesarese completò la sua formazione musicale e trascorse una buona parte della sua vita.
stavamo uscendo dalla città quando Pasca ebbe un problema tecnico
ecco....😁
Canali di Bologna (Canale di Reno)
Dimenticata per decenni, tanto che la gran parte dei canali sono stati interrati negli anni ’50, la natura “acquatica” di Bologna è stata riscoperta recentemente dagli stessi abitanti che stanno cercando di rivalutarla.
Commenti
Posta un commento