Forte Corbin .....Tresché Conca

Caltrano
colazione in cucina della signora dove abbiamo dormito stanotte, un B&B prenotato tramite Booking ma la stessa politica di AIRBNB cioè la stanza dentro la casa dove abitano loro ....va be' per una notte può andare
siccome a 52 gallerie non abbiamo potuto andare perché è crollato alcun sentiero abbiamo scelto un altra gita da fare sempre in tema della 1°guerra mondiale....si poteva andare in macchina fino al forte ma la strada diventava sempre più stretta e cosi abbiamo deciso proseguire a piedi, ci vogliono 3 km arrivare ma va bene cosi, abbiamo bisogno di camminare anche dopo la giornata di ieri 
la strada è bella e facile 
lungo la strada troviamo alcune tombe dei soldati italiani che hanno combattuto per l'Italia nella Prima guerra mondiale 
che bella casetta 
punto panoramico .....la mia nuova fascia fatta da me ci voleva proprio, c'era una ariettina frescolina 


Forte Corbin, Tresché Conca 
eccoci arrivati ....Forte di Punta Corbin è una fortezza italiana della Prima Guerra Mondiale costruita su uno sperone di roccia a strapiombo sulla Valle dell'Astico.
Il forte è un vero e proprio museo a cielo aperto con un panorama mozzafiato sulla valle e sulle montagne circostanti.  il Forte Corbin è stato scelto da Alberto Angela per un documentario sull'archeologia militare trasmesso da Super Quark, Passaggio a Nord-Ovest e Ulisse.

al interno c'è un piccolo bar e ristorante che dopo magari mangiamo qui, però prima beviamoci un caffè e prendiamo i biglietti (costo 5 euro a testa) ... intanto Pascal scrive ancora 😁
prendiamo anche la torta va la 😀....
Forte Corbin è stato costruito nel 1906 in previsione di un conflitto contro l'Impero Austro-Ungarico, che fu attiva solo per un breve periodo e poi fu occupata dagli austriaci durante la Strafexpedition del 1916. Dopo la ritirata degli avversari, tornò in mano italiana e fu usata come osservatorio fino alla fine della guerra. Nel dopoguerra fu prima abbandonato dallo Stato e in seguito danneggiato dai recuperanti fino a quando nel 1942 fu venduto dal demanio e fu acquistato dalla famiglia Panozzo, che tuttora ne detiene la proprietà e ne cura il restauro.

entriamo 
Il forte si estende su una superficie di 22 mila m² e per consentire una visita completa è stato fatto un percorso segnalato da frecce e numeri che garantisce di vedere tutte le varie parti del forte senza tralasciare nulla. 






























che vista 








è ora il pranzo .....polenta,salame sopressa ,asiago e funghi.....ottimo direi ....con 10 euro ho mangiato 
bandiera italiana come era nei anni 20 
ci manca ancora il museo da visitare 
e ora si torna alla macchina ...qui primavera sta arrivando adesso 
eccoci arrivati ....una bella passeggiata anche oggi 10 km .....ci voleva 
 

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