Nido dell'Aquila (Kehlsteinhaus)

Anger
Buongiorno amore, hai dormito bene? 
Anger  "Holzhausen"
ecco che ci aspetta una bella colazione e una giornata pesante .....😁
oggi dovrebbe esserci sole secondo il meteo e quindi approfittiamo andare su al Nido dell'Aquila 
quanta roba...non ho mai capito cosa si mangia per prima....io comincio con l'uovo poi pane burro e marmellata con il caffe e poi mi faccio il panino al prosciutto e salame per dopo per trekking 😃
questi panini si chiamano kaiser ...tipici panini della Baviera 
Piding 
Il castello di Staufeneck,Hochstaufen
siamo diretti verso Obersalzberg, ci siamo già vestiti da trekking sperando che riusciamo salire a piedi 
Bischofswiesen

Berchtesgaden
ora si sale
siamo arrivati a Obersalzberg al parcheggio a 700 m di altezza e qui finisce la strada per le macchine .....o si prende pullman o si va a piedi. A piedi ci vogliono 4 ore arrivare e 4 ore a scendere e invece in pullman 22 euro a testa ....devo dire che è un po' esagerato il prezzo ....se non sbaglio sono soli 7 km di strada dove percorre il pullman e poi c'è il tunnel e ascensore compreso nel prezzo ma comunque è tanto lo stesso...
il primo pezzo di strada si incrocia con la strada dove passa il pullman ma poi ci si perde nel bosco....ci siamo solo noi ...ahahaah ....speriamo di non incontrare qualche orso  
fino qui la strada è bella, tutta sterrata 
Eck 
dopo un ora sono già cotta .....mancano ancora 3 ....
dopo 2 ore la strada diventa asfaltata ....mi sa che quello li sopra è il rifugio 
mah ...sembra proprio di si 
più saliamo e più  cominciamo trovare la neve...
dopo 2 ore incontriamo anche un po' di persone 
fa sempre più caldo, ora mi cambio in pantaloncini più corti 

pensavamo che eravamo arrivati e invece siamo sul piazzale dove finisce la corsa dei pullman 
e noi facciamo ultimo sforzo di 35 minuti 
la vista è bella e appagante 
Il rifugio è li in alto, mentre sotto è  il piazzale con l'accesso alla galleria che conduce all'ascensore interno.
la galleria pedonale illuminata di 124 metri di lunghezza e 3 di diametro è stata scavata nella roccia granitica e completamente rivestita di conci in pietra che conduce a un ascensore Otis risalente al periodo della costruzione realizzato in ottone e bronzo, con sedili in cuoio verde e specchi, per favorirne l'accesso a Hitler che soffriva anche di claustrofobia. Esso percorre gli altrettanti 124 metri di dislivello fino alla cima in soli 41 secondi e il tratto finale della tromba dell'ascensore è rivestito in marmo rosso di Levanto che fu offerto da Mussolini

 interno del tunnel ...volevamo andare vedere l'ascensore  ma si gela qui dentro 
che faccia sconvolta....ahahahha

intanto che io sono andata a riempire la borraccia Pascal si è fatto regalo ....banconote di Kehlstein ...va be'
ecco i pullman rossi 
intanto noi saliamo ancora 
la strada dove passa pullman 

ci siamo quasi 
li sotto invece è il laghetto Konigsee dove andremo dopo quando scendiamo 
dai ...ultimo sforzo 

ci siamo .....quasi....
il rifugio è situato a un'altitudine di 1.820 metri, a soli tre chilometri dal paese di Berchtesgaden, il rifugio è posto ai confini con l'Austria da cui si domina tutta la Baviera e il Salisburghese ed è sulla cima del Kehlstein, montagna che domina la sottostante area della scomparsa Berghof.

c'è l'abbiamo fatta ....il tempo che io ero andata a prendere il caffè Pascal è stato circondato dai uccelli ...ahhahah😄

L'idea di realizzare un edificio sulla cima del Kehlstein nacque nel 1936 dal segretario personale del Führer, Martin Bormann come regalo per il suo cinquantesimo compleanno.
Kehlsteinhaus è stato costruito sulla cima della vetta opportunamente spianata e prevalentemente realizzato con legname e materiale roccioso reperiti sul luogo. La struttura si sviluppa su un'area di circa 1.040 metri quadrati
che belloooo.....parapendio 
saliamo ancora più in alto e da qui vista è ancora più bella 









quello che oggi è il ristorante non so cosa era all'epoca 
In una delle due grandi sale ottagonali sovrapposte è ancora presente un camino realizzato con il medesimo marmo rosso ricevuto in dono da Mussolini 

l'edificio fu poco frequentato dal Führer e la sua presenza si diradò dopo lo scoppio del conflitto poiché non venne più ritenuto un luogo sufficientemente sicuro e forse anche per alcuni disturbi di vertigini di cui soffriva 
qui c'è racconto di tutta la storia  di Hitler e del rifugio


una lunga terrazza con portico che affaccia sulla valle sottostante
Negli anni cinquanta l'edificio è stato profondamente rimaneggiato e ampliato pur mantenendo alcuni dettagli architettonici, per essere trasformato in rifugio alpino con annesso ristorante e un'ampia terrazza da cui si gode il vasto panorama sul Königssee e sul Watzmann, la seconda vetta più alta della Germania.
qui sulla foto si vede Hitler seduto sulla sedia a sdraio 
comunque qui c'è scritto 4 ore ma non sono esattamente 4 ....noi ci abbiamo messo 3 ore ma con calma 
ahahha....che belli 



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