Cascate del Vò
La Paghera,Val di Scalve
fiume Vò e il ponticello da dove Pascal sta scattando la foto
fa caldo anche se siamo in alto e in mezzo le pinete
il sentiero è un pianeggiante e un po' in salita
e questo cos'è ....
dice che è una carbonaia, una struttura di rami e tronchetti di legna attua alla fabbricazione del carbone di vitale importanza per le genti che un tempo abitavano la zona.
un altro ponticello e io 😀..... noi però proseguiamo dritto perché l’anello del percorso che prosegue su quella passerella di legno porta sull’altra sponda del fiume che sale verso il Rifugio Tagliaferri, mentre tenendo la sinistra riporta al piccolo borgo di Ronco.
alla fine quando sono tornata dal giro in bici Pascal si è deciso finalmente dove e con che cosa voleva uscire 😁💪....mi dice:"ok amore va bene cascate dove vuoi tu,ci fermiamo mangiare su in montagna" ...ma con la macchina nooo... uffaaa
Intanto mentre venivamo su i ristoranti non li andava bene uno perché voleva uno all'aperto 😁😁 cosi siamo già arrivati sul parcheggio delle cascate e ultimo ristorante che c'era doveva esserci qui prima del inizio del sentiero ma era chiuso cosi siamo tornati ancora indietro a cercare un ristorante
sulla stradina che porta al sentiero
sulla stradina che porta al sentiero
stiamo tornando indietro sul parcheggio
"Peccati di Gola",Vilminorequesto ristorante ci eravamo fermati prima e non ci ispirava perché si mangiava ancora dentro e perché era dentro nel contesto industriale ma purtroppo è l'unico ristorante in zona e ci tocca fermarci qui ....il piatto non era male ma quella pallina di polenta poteva essere un po più grande
buono amore? per fortuna che non ho preso quel piatto perché era tutto al sangue ....😑😑
Ronco
buono amore? per fortuna che non ho preso quel piatto perché era tutto al sangue ....😑😑
Ronco
ok, ora che abbiamo riempito la pancia torniamo ancora al parcheggio delle cascate
La valle del Vò si apre poco prima dell’abitato di Schilpario, nei pressi del piccolo borgo di Ronco, fra il Monte Bognaviso (2287 mslm) e il Pizzo Tornello (2687 mslm); sul fondo scorre il fiume Vò che da il nome all’intera vallata.
La Paghera
La Paghera
il sentiero parte da qui ....abbiamo solo mezz'ora di strada
La valle del Vò si apre poco prima dell’abitato di Schilpario, nei pressi del piccolo borgo di Ronco, fra il Monte Bognaviso (2287 mslm) e il Pizzo Tornello (2687 mslm); sul fondo scorre il fiume Vò che da il nome all’intera vallata.fiume Vò e il ponticello da dove Pascal sta scattando la foto
fa caldo anche se siamo in alto e in mezzo le pinete
il sentiero è un pianeggiante e un po' in salita
e questo cos'è ....
dice che è una carbonaia, una struttura di rami e tronchetti di legna attua alla fabbricazione del carbone di vitale importanza per le genti che un tempo abitavano la zona.
un altro ponticello e io 😀..... noi però proseguiamo dritto perché l’anello del percorso che prosegue su quella passerella di legno porta sull’altra sponda del fiume che sale verso il Rifugio Tagliaferri, mentre tenendo la sinistra riporta al piccolo borgo di Ronco.
Cascate del Vò
wow.....eccoci arrivati ...sembrano come quelle di Piuro o forse è più bassa
un selfie davanti le cascate
ahahhaha.....Mona Lisa Smile
Dice che la Cascata del Vò è tra le principali mete estive della Val di Scalve e che è alta 25 metri ....wow ....non c'entra niente con quella di Piuro che è alta ben 170 m
un selfie davanti le cascate
ahahhaha.....Mona Lisa Smile
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